Le testate giornalistiche non sono tutte uguali, oggi vediamo in cosa consiste il lavoro degli inviati del Corriere della Sera
Premessa
Lo scopo di questo post è di raccontare cosa è stato detto durante l'evento del Corriere della Sera, tenutosi il primo febbraio da Davide Casati, Viviana Mazza, Venanzio Postiglione.
Il lavoro del reporter
Questo evento é stato organizzato da Davide Casati (Caporedattore Corriere della Sera), Viviana Mazza (scrittrice e giornalista presso l'ufficio estero del quotidiano italiano Corriere della Sera) e Venanzio Postiglione (Vicedirettore del Corriere della Sera). Durante l'evento hanno parlato del lavoro del reporter che consiste nel cercare le verità nel mondo rischiando anche la propria vita, cercare persone che potrebbero dare notizie e verificare ogni fonte. I due reporter hanno fatto alcuni lavori per il Corriere; Viviana Mazza è stata inviata in zone di guerra (Israele e Palestina), ma anche in paesi Africani. Invece Davide è stato mandato in America durante le elezioni, il lavoro dei reporter si basa soprattutto nella ricerca delle fonti che devono essere verificate. Per loro le fonti sono molto importanti perché sono le cose su cui si basa il lavoro, se le fonti non sono vere si danno informazioni false e si potrebbe addirittura venire denunciati.
In cosa si differenzia il grande quotidiano nazionale da altre testate giornalistiche
Le grandi testate giornalistiche, come il Corriere della Sera, si differenziano da altri giornali più piccoli per la disponibilità economica. Le testate con più soldi possono permettersi più reporter, fonti più attendibili e periodi più lunghi per i viaggi dei reporter alla ricerca delle fonti e delle notizie.
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